Considerato che è fatto divieto, da molte amministrazioni, di impiegare l'acqua potabile per usi diversi, come irrigazione etc, ecco che automaticamente occorre provvedere alla realizzazione di un pozzo per irrigazione che sfrutti l'acqua, reperibile in una falda del suolo.
Per realizzare un pozzo del genere, occorre fare richiesta alla Regione di appartenenza, ufficio gestione acque sotterranee, del pozzo che si intende costruire, specificando che tale costruzione è richiesta solo per uso domestico e di giardinaggio.
La richiesta, deve essere corredata da una serie di elaborati, che illustrano sia la consistenza e la stratigrafia del suolo dove dovrà essere scavato il pozzo, che la descrizione delle modalità tecniche operative dell'intervento corredate di disegni.
Per il rilascio dell’autorizzazione, salvo norme territoriali specifiche, vale la regola del silenzio assenso, ovvero se trascorsi 60 giorni dalla richiesta, non si è ricevuto comunicazioni ostative alla realizzazione del pozzo, la domanda è intesa accettata.
Alla fine dei lavori, il proprietario del pozzo, dovrà trasmettere all’ente preposto, la comunicazione di fine lavori con la descrizione della tipologia del pozzo e la sua stratificazione.
Per poter prelevare l'acqua dal pozzo, occorre utilizzare, una pompa azionata elettronicamente che ha il compito di prelevare l'acqua a qualsiasi profondità.
Le migliori pompe per assolvere il compito descritto, sono quelle sommerse, infatti tali pompe a differenza delle altre ad aspirazione di superficie, vengono inserite all’interno del pozzo, dando cosi la possibilità di prelevare l’acqua a qualsiasi profondità, non risulta rumorosa essendo sommersa, non ha bisogno di particolare manutenzione.
Il suo funzionamento, è garantito in maniera ottimale, se risulta correttamente dotata di tutti gli elementi, indispensabili al suo funzionamento in sicurezza.
Il suo funzionamento, è garantito in maniera ottimale, se risulta correttamente dotata di tutti gli elementi, indispensabili al suo funzionamento in sicurezza.